
2014.07.27 - Giir di Mont
Non credo che la gara abbia bisogno di presentazioni... quest'anno, poi, con la presenza di Kilian Jornet ed Emilie Forsberg l'evento è stato seguito da un numero ancora maggiore di persone. Ma andiamo subito a domenica 27 luglio 2014: le gambe non hanno ancora smaltito del tutto la fatica fatta domenica scorsa alla Blumon Marathon. Però non mi sento per niente male, sono carico e ho voglia di correre. Appena sveglio faccio le solite cose: colazione, ultima controllata alla borsa, stretching e via verso Premana! Sono d'accordo di passare a prendere un amico a Lecco alle 6, carichiamo la sua borsa e si parte. Chiacchieriamo su come affrontare la gara e siamo d'accordo di partire tranquilli per cercare di "averne" ancora alla fine, nella parte in cui si può correre e recuperare minuti. Lui si fida dei miei consigli perché sa che ho già corso l'anno scorso tra gli alpeggi premanesi. A Taceno mi fermo per fare pipì, sto bevendo moltissimo. Arriviamo a Premana, spieghiamo alla persona incaricata di deviare tutte le macchine verso la zona industriale che un amico ci aspetta in paese e proseguiamo. Rischio di fare un danno parcheggiando (non avendo visto un enorme gradino) e ci avviamo verso casa di Gianni. Sono le 7:15 e comincia ad essere tardi, dobbiamo andare a ritirare pettorali e pacchi gara.
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Write comment (2 Comments)2014.07.20 - Blumon Marathon
Se il buon tempo si vede dal mattino....
e invece....
Tutto ha inizio giovedì. Le mie due bimbe ed io veniamo colpiti da un virus intestinale fastidiosissimo. Prego che passi tutto nel giro di un giorno, invece.... Venerdì pomeriggio mi viene anche la febbre alta così inizio a prendere tachipirina. Penso: la Blumon è andata. Sabato mattina (dopo altre due pastiglie) sto un po' meglio ma le forze mi mancano e il virus infierisce ancora. Bevo litri e litri di acqua per evitare la disidratazione e comincio a pensare a come intitolare questo articolo: "La skymarathon si trasforma in trail" o "Piutost che negot l'è mej piutost" ("piuttosto che niente è meglio piuttosto" che nel mio dialetto significa "chi si accontenta gode"). Insomma mi davo per spacciato e cominciavo a considerare di fare la gara camminando. Penso addirittura di andare a ritirare il pacco gara senza partecipare.
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Write comment (0 Comments)Bilancia Impedenziometrica Tanita BC-1000
Era da un po' che pensavo a quanto sarebbe stato comodo avere una bilancia che memorizzasse dati specifici relativi alla composizione del corpo. La scelta, ovviamente, è caduta sulla Tanita BC--1000. Non fosse altro per tutta la pubblicità che Garmin ha fatto nei sui confronti... La scatola enfatizza l'uso per cui è stata pensata questa bilancia: i dati che vengono rilevati sembrerebbe siano utili soprattutto agli gli sportivi. All'interno della confezione ci sono: la bilancia BC-1000, la chiavetta USB Mini ANT+, un mini CD ed i piedini da applicare alla bilancia nel caso in cui la si appoggi su un tappeto.
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Ho comprato un secondo paio di scarpe La sportiva Ultra Raptor. Il primo paio lo avevo preso un anno fa circa. Provo questo secondo paio e mi trovo subito benissimo. La tenuta di questa scarpa è davvero leggendaria. Fanno presa anche sui sassi bagnati, davvero incredibile. Non avevo dubbi, sono andato sul sicuro. L'idea è quella di alternarle alle Mizuno Wave Cabrakan 4 che di tenuta sul bagnato non ne hanno molta.... La sensazione che ho avuto nell'unica uscita che ho fatto con le Ultra Raptor, però, è stata di una scarpa ancora più ammortizzante. Mi ha dato proprio l'idea di morbidezza. Ed è qui che arriva la sorpresa: la soletta del secondo paio di Ultra Raptor è diversa. Decisamente più alta e, di conseguenza, ammortizzante.
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Write comment (0 Comments)Ricognizione percorso Giir di Mont
Volevo provare il percorso del Giir di Mont un paio di volte prima della gara. Una a ritmo blando solo per rivedere il percorso, un'altra a ritmo più sostenuto per ipotizzare il tempo finale della gara. Questa domenica l'idea è quella di fare il giro a ritmo molto tranquillo. Dovevamo essere molti di più ma, alla fine, rimaniamo in 3: Gianni (di Premana) Gianni (di Lecco, anche detto Gain) ed io. Il ritrovo è fissato per le 7.30 a Premana. Il tempo non è bello, già a Primaluna si vedono le prime gocce d'acqua. A Taceno non piove, ma il celo non promette niente di buono. Arriviamo a Premana, Gianni ci offre un caffè con i biscotti e, mentre facciamo la seconda colazione, incomincia a gocciolare anche qui. Scrutiamo il celo per capire se avventurarci sul percorso oppure no. Alla fine decidiamo di tentare, dovesse piovere forte interromperemo la ricognizione! Indossiamo le scarpe, verifichiamo di avere tutto e partiamo. La discesa è piacevole (anche se i sassi sono molto scivolosi), il tempo è fresco e ha già smesso di piovere. Arrivati a fondovalle prendiamo per il percorso lungo ed iniziamo la prima salita, quella che ci porterà all'Alpe Chiarino. L'umidità si fa subito sentire. Sudo moltissimo anche se il ritmo è tranquillo. Chiacchieriamo e beviamo parecchio. L'umidità e la quota bassa ci obbligano a reintegrare i liquidi persi in abbondanza.
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