Quest'anno siamo super organizzati! Si dorme a Premana a casa di un amico, siamo in tre: Jacky (padrone di casa), Vale ed io. Tutti e due sono più forti di me... meglio, uno stimolo in più! Arriviamo verso le 19, ritiriamo il pacco gara (una felpa STUPENDA!) e andiamo a casa a mangiare. Pasta bianca in abbondanza (forse troppo) e poi via al briefing e alla presentazione dei top runner. Fa freschetto in maglieitta e la felpa l'ho lasciata in macchina! Finita la festa andiamo a dormire. La notte passerà tra microsonni e continui risvegli a causa del freddo e dell'agitazione. Ci alziamo presto e andiamo a fare colazione: the, fette integrali, burro di arachidi e marmellata. Ci prepariamo e riusciamo quasi a fare tardi anche se siamo a 300 metri dalla partenza!!! Facciamo un po di riscaldamento ed entriamo in griglia. Siamo agitati, non so come mai ma questa gara è così, mette ansia.... Inizia la lunga attesa prima del via. Finalmente dopo la presentazione dei top SI PARTE!!! Jacky allunga subito e anche Vale si perde davanti a me. Io parto al mio ritmo, cercando di superare il più possibile prima del sentiero dove ci si fermerà in coda. Riesco ad avanzare un po ma non voglio strafare. Sono alla mia terza partecipazione e so che pagherei caro un ritmo troppo elevato già dai primi passi. Mi metto in coda e, piano, piano, il serpentone si snoda giù per il sentiero che porta alla zona industriale. Arrivati al ponte già non c'è più molto traffico e, non appena inizia la salita, posso prendere il mio ritmo senza problemi. Supero quasi subito Silvia Serafini, vincitrice dell'edizione 2014.
E' in evidente crisi, probabilmente non è giornata. Salgo al mio passo e fatico parecchio, ma si sa, il giir di mont è una gara di sofferenza. Raggiungo l'alpe Chiarino poco dopo scollino per iniziare la discesa in picchiata verso i forni. Da qui parte la seconda e terribile salita alla bocchetta di larecc. In realtà c'è un primo tratto che sale abbastanza dolcemente e poi inizia la parte dura. Arrivo all'attacco abbastanza fresco (non ho tirato volutamente nella parte corribile). Salgo tranquillo e, sin da quando siamo partiti, supero di tanto in tanto qualcuno. Questo tratto è davvero duro. Si sente lo speaker in cima che chiama gli atleti e si pensa di arrivare in un attimo. Continuo a guardare l'orologio... so che la bocchetta di larecc è il giro di boa. Una volta passati da qui, a meno di crisi bloccanti, si raddoppia il tempo e si ha il tempo di arrivo. Sono a 2h e 15' e vedo la cima. Comincio a credere di riuscire a stare nelle 5h... La cima si avvicina ma non arriva mai... 2h 20', ci sono quasi....Arrivo al ristoro a 2h24', sono contentissimo! Un'amica mi dice che Jacky e Vale non sono lontani. Inizio la discesa da larecc motivato! Le gambe vanno bene, scendo al mio passo e ad un certo punto mi passa un atleta. Lo seguo e non lo mollo. Riesco a tenere il suo passo. Arriviamo alla Rasga e lui resta indietro. Tra non molto inizierà l'ultima terribile salita verso l'alpe premaniga. Qui il fisico è messo a dura prova per due motivi: si hanno alle spalle molti km e metri di dislivello e il caldo comincia ad essere davvero insopportabile. Salgo al mio passo, supero qualcuno e chiacchiero con un ragazzo che ha il mio passo. Incrocio Barbara dell'Oro dell'Osa che fa il tifo e mi incira. Siamo quasi al tratto finale, il più duro di tutti e il mio nuovo compagno di viaggio si ferma per i crampi. La rampa finale prima dell'alpe è veramente mortale! Arrivo cotto, prendo da bere e da mangiare (ho gestito bene la gara ed ho bevuto e mangiato sin da subito) e riparto per l'ultimo strappo prima del lunghissimo traverso in falsopiano (salita) verso deleguaggio. Le gambe sono dure ma riesco a gestire ancora bene i crampi. Durante il traverso inizio a sentire pizzicare i quadricipiti e la cosa si fa sempre più fastidiosa ed insistente. Deleguaggio non arriva mai! Chi ha fatto questa gara sa di cosa parlo! Si vede da quasi subito ma non si arriva mai! Le gambe ormai sono in preda ai crampi e già mi immagino un finale devastante! Arrivo a deleguaggio corricchiando cercando di gestire i muscoli durissimi. Bevo e mangio poi guardo il garmin.... 4h19'.... faccio due conti, mi mancano circa 5km, se li corro a 6'/km riesco a stare nelle 5h!!!! Il cervello è un grande strumento ed il corpo è al suo servizio... si resetta tutto, i crampi svaniscono e inizio la discesa tranquillo, senza sforzare ma senza quella brutta sensazione alle gambe. Passa un kilometro e sono sopra la mia stima: 7' circa, passa il secondo e sono di poco sopra, passa il terso e sono sotto, il quarto anche... manca pochissimo, supero un paio di atleti e uno passa me. Le gambe ricominciano ad indurirsi. Mi continuo a ripetere che manca troppo poco per cedere ai crampi e cerco di aumentare il passo per rimandarli indietro. Sono quasi a premana. Ho i muscoli duri, arrivo sull'asfalto ed ho davanti a me un atleta. Mi convinco a cercare di raggiungerlo. Gli sono dietro e si ferma, è di premana, tutti lo incitano e lo chiamano per nome (tra l'altro si chiama come me). E' fermo, lo passo e mentre gli sono da parte inizia a vomitare. Non posso fermarmi, non ripartirei più... mi mancano 100metri, sono nel tunnel di folla, batto cinque e corricchiando a fatica taglio il traguardo alzando le braccia al celo!!!! 4h50'50"!!! Il quadricipite sinistro è inchiodato, di marmo! Prendo una bottiglietta di acqua e me la butto sulla testa, cerco di stendere il muscolo ma non riesco, bevo, mi bagno ed aspetto qualche minuto... dopo un po riesco a sedermi e a stendere le gambe, piano piano si smollano i muscoli... sono contentissimo. Mi alzo ed esco dalle transenne consegnando il chip e ricevendo la tanto sudata maglietta da finisher! Trovo gli amici ancora sudati, Jacky ci ha messo 5 minuti meno di me, Vale 2... sono davvero super soddisfatto!!! Birra, doccia, massaggi e pranzo... poi via, verso casa!
Il giir di mont è davvero una gara tosta, ma ne vale sempre la pena!
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